Qualsiasi motosega è in grado di offrire la massima prestazione di taglio, se e solo se può contare sempre su una catena ben affilata. Ma come si misura il livello di affilatura della catena? In questa guida andremo a scoprire come affilare la catena della motosega, affidandoci anche a una prova pratica via video. Devi sapere che usare un accessorio non correttamente affilato, non fa altro che causare un maggiore consumo di carburante e soprattutto una facile usura. Vediamo allora di evitare ogni cattivo comportamento, e conoscere bene in che modo procedere con la fase di affilatura.
Come affilare catena motosega: ci sono 2 modi
Per procedere con questa fase di “ripristino” alle caratteristiche originali, è bene procurarsi i seguenti attrezzi: una lima tonda e una piatta, una morsa per ceppi e una dima di affilatura. Considera che dovrai scegliere tra due diversi modi di affilatura fai da te:
- Sistema manuale: prevede l’uso degli attrezzi appena citati. La catena sarà lasciata montata e bisognerà appoggiare la tua motosega su un piano lineare. Il risultato finale dipende interamente dalle tue abilità e dalla tua pazienza, poiché dovrai controllare con attenzione ogni dettaglio. Questo sistema è una scelta valida per poter allungare la vita alla catena, riducendo il consumo totale dei denti, ma richiede tempo.
- Affilatura meccanica: vi sono degli attrezzi appositi per poter svolgere questa fase, che richiederanno l’investimento di una settantina di euro o poco più. Ma un ottimo affilatore ha delle dimensioni importanti e richiederà quindi uno spazio apposito in cui andare a sistemarlo. Si tratta quindi di una soluzione più immediata, veloce e comoda, ma dipende chiaramente dal tipo di esperienza che hai.
Quando ti chiedi come si affila una motosega devi considerare che i taglienti dovranno essere affilati in base agli angoli, seguendo una prassi ben precisa:
- Affilatura della piastra superiore;
- Angolo di taglio per la laterale;
- Affilatura inferiore della lima;
- Controllo e impostazione del misuratore di profondità.
Per lavorare bene sugli angoli usa la dima, che così non ti porterà a preoccuparti troppo, ma ti garantirà il risultato finale.
Come procedere: ecco i 5 passaggi
Se sei alla ricerca di consigli pratici, prova a seguire questo tipo di percorso per l’affilatura corretta:
- Sistema la dima (tonda) sulla catena, controllando che le frecce siano rivolte nella direzione di rotazione della catena;
- Usa entrambe le mani per limare, andando ad appoggiare la lima scelta su entrambi i rulli. La lima deve essere posizionata a 90 gradi rispetto ai rulli della dima;
- Procedi limando un dente si e uno no, procedendo fino alla fine per riuscire a ottenere un effetto ben affilato. Tutti i taglienti dovranno avere la stessa lunghezza;
- Quando avrai terminato questa fase, potrai allentare la morsa e fissare la barra guida nella direzione opposta;
- Ripeti tutti i passaggi per poter garantire l’affilatura anche nell’altra direzione.
Ogni quanto è bene affilare la catena?
Il vero punto centrale di questa guida non è solo capire come affilare la catena della motosega, ma considerare quando è importante farlo, e quindi la frequenza. Non tutti sanno che l’affilatura della catena diminuisce con il tempo, poiché la catena tende a usurarsi. Ma tutto dipende dall’uso che fai di questo oggetto! Se la usi tutti i giorni, per gran parte della giornata, allora è bene pensare ad affilarla con una buona frequenza. Del resto è sempre sempre effettuare piccole operazioni di affilatura con maggior frequenza, piuttosto che fare tutto in una volta sola. Una manutenzione regolare è più veloce e pratica, e si otterrà anche maggiore precisione in fase di lavorazione.
Quali sono i segnali per capire se bisogna affilare la catena
Per capire quando sia opportuno intervenire, bisogna far riferimento a una serie di fattori che vogliamo elencarti di seguito, così da facilitare il riconoscimento dell’esigenza di affilatura. E’ bene intervenire quando:
- Una motosega appare scattosa durante il taglio, tanto da rendere impossibile un taglio preciso;
- La catena non riesce a entrare nel legno e bisogna esercitare grande pressione per procedere;
- Una motosega procede con un taglio storto nonostante l’indirizzamento direzionale sia diverso. Potrebbe significare che i denti presentano lunghezze irregolari;
- Pur avendo usato l’olio per lubrificare la motosega, si nota del fumo durante la fase di utilizzo;
- In fase di taglio trasversale o dritto, viene prodotta segatura fine e non trucioli.
Osserva attentamente questi comportamenti per conoscere a fondo il comportamento dello strumento. In questo modo saprai esattamente cosa fare e quando procedere per ripristinare le caratteristiche della catena.
Fai attenzione al limitatore di profondità
Come dice il nome, il limitatore deve essere impostato per determinare la profondità di taglio del dente. Ricorda sempre che se vai a effettuare un’impostazione troppo bassa, verrà poi tagliata una quantità ridotta di legno. Al contrario, se l’impostazione è alta, il dente taglierà in profondità in modo eccessivo, ottenendo un taglio aggressivo. Questo porta alle vibrazioni della barra guida e quindi della tua motosega. Al tempo stesso c’è il rischio di aumentare il contraccolpo, andando a esporre la catena a una pressione inutile.
Abituati quindi a controllare il limitatore dopo 3 o 5 affilature della catena, così da capire se l’usura sia normale o eccessiva. E’ opportuno preferire una lima piatta per poter controllare e impostare l’altezza insieme al misuratore. A questo punto sa tutto ciò che serve per capire come affilare la catena della motosega!
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