Compostiera Domestica: Consigli Utili e Guida all’Acquisto

Una compostiera domestica è un valido attrezzo, o meglio un contenitore di diverse dimensioni, con il quale puoi avviare in casa il processo di compostaggio. Ciò significa che potrai autonomamente attivare un meccanismo biologico che ti permetterà di andare a decomporre in casa i rifiuti che produci. Il tutto però deve necessariamente avvenire senza andare a causare o provocare l’insorgere di cattivi odori. Ci siamo già occupati dei modelli di compostiera da giardino, e ora è giusto fare lo stesso con quegli articoli che potrai comodamente sistemare sul balcone.

Da dove iniziare

Molte persone, purtroppo, pensano che vi sia un’eccessiva puzza che è prodotta dal composter, ovviamente causata dalla fuoriuscita di liquami. La notizia è, in parte, vera. Questi problemi insorgono solo se la compostiera non è scelta, e poi gestita, con le giuste modalità. In commercio è possibile trovare, infatti, dei modelli che sono comodi da gestire. Chiaramente però il suo acquisto è consigliato per tutte quelle persone che coltivano anche un discreto numero di piante sul terrazzo. Ebbene sì, il segreto è proprio questo, poiché tutto dipende dalla quantità di rifiuti secchi che, nella compostiera, vanno a bilanciare i rifiuti domestici.

E’ importante fare i conti con l’igiene, e quindi con la gestione degli scarti domestici. Considera poi che, la compostiera che andrai a collocare sul tuo balcone ha un aspetto elegante, e per questo può anche figurare come un comodo mobile contenitivo per la raccolta dei rifiuti. Cerchiamo di eliminare ogni dubbio e scopriamo quali sono gli articoli più interessanti del momento!


Compostiera Domestica: i 3 migliori prodotti

In questo capitolo parleremo, nello specifico, di 3 prodotti che possono essere utilizzati proprio per praticare le attività che abbiamo citato poco fa. Considera lo spazio a tua disposizione, la capienza e trova così il più alto valore e l’affinità che si crea con un dato modello. Se non sai da dove iniziare, attieniti alla lista che ti proponiamo noi, poiché abbiamo selezionati gli articoli migliori per qualità, capienza e prezzo di mercato.


1. Art Plast BC380

Dimensioni del prodotto: 80 x 80 x 82 cm;
Peso: 10,5 Kg;
Materiale: Plastica;
Capienza: 380 litri.

La compostiera in questione si presenta al meglio grazie alla sua capacità di 380 litri. E’ prodotta con l’uso di un materiale davvero resistente, ovvero il polipropilene. Si tratta di una scelta molto interessante poiché è un materiale antiurto e capace di resistente davanti alle basse temperature e al contatto con eventuali solventi. E’ molto comodo da montare, ed è ottimale per poter contenere scarto vegetale e organico.

Compostiera-Domestica

Al suo interno possono essere buttare i residui di potatura e l’erba falciata, ma anche gli avanzi della cucina. La struttura è composta da diversi pannelli che si uniscono in un solo corpo. E’ garantita una buona ossigenazione che è fondamentale per evitare che si generino cattivi odori sul balcone. Potrai comodamente lavarla, sfruttando la sua capacità di non trattenere umidità o assorbire i liquidi.


2. Compostiera domestica Toomax Z650R035

Dimensioni del prodotto: 60 x 60 x 83 cm;
Peso: 5,5 Kg;
Materiale: Polipropilene;
Capienza: 300 litri.

Questa compostiera è adatta alla gestione autonoma dei rifiuti organici, per garantirti l’insorgere di fertilizzanti naturali. E’ molto elegante a livello di design e vanta una decorazione in simil-rattan. Sorprende perché è molto facile da montare e soprattutto da sistemare dove più preferisci. La sua massima resistenza, attribuita dall’uso della plastica, ti permetterà di poter affrontare anche gli inverni più rigidi.

Compostiera-Domestica

L’utilizzo è molto semplice, e ti permetterà di poter sempre contare su buone prestazioni anche davanti a freddo, pioggia o sole.


3. Compostiera di Mattiussi Ecologia S.p.A.

Dimensioni del prodotto: 80 x 44 x 92 cm;
Peso: 9,2 Kg;
Materiale: Plastica;
Capienza: 310 litri.

Questo modello di compostiera domestica è realizzata con l’uso di una plastica resistente che è molto facile e piacevole anche da montare e assemblare. Nel giro di una decina di minuti (anche troppo abbondanti), potrai posizionare la struttura nel tuo balcone di casa e dare inizio alla nuova avventura.

Compostiera-Domestica

E’ dotato di un sistema che sfrutta un aeratore manuale, tra i più comodi che tu possa provare. Riesce a garantire il passaggio dell’aria, così da facilitare la decomposizione di ogni scarto. Puoi gettare al suo interno l’erba tagliata, ma anche gli scarti realizzati in cucina.

Può contenere fino a 310 litri di scarto, e non produce alcun cattivo odore mentre si occupa di decomporre gli scarti.


Compostiere domestiche: prezzi

Per quanto riguarda i costi di questo oggetto non c’è assolutamente da preoccuparsi. Riuscirai sempre a trovare un modello che sappia essere compatto, di giuste dimensioni, venduto a un prezzo contenuto. Del resto il suo costo cammina di pari passo con le caratteristiche tecniche che ti sa offrire: più punti su una struttura imponente e maggiore sarà il costo. Se imparerai a considerare la scheda tecnica e le dimensioni di cui hai bisogno, sarà facile per te trovare la giusta offerta che ti permetta di mantenere massimo equilibrio tra qualità e prezzo. Del resto, anche in questo settore, non mancano i modelli top di gamma, ma anche quelli economici. Sei tu che devi stabilire un budget, una spesa massima e cercare di attenerti a essa, senza eccedere.

Costruire una compostiera domestica

I rifiuti organici, come detto, possono essere decomposti e quindi trasformarsi in fertilizzante naturale. Se non vuoi investire soldi nell’immediato, per l’acquisto di un nuovo prodotto, potrai sempre seguire queste semplici istruzioni per costruire una compostiera domestica. Ecco alcuni semplici passaggi per creare un modello fai da te:

  • Realizza un cilindro con una rete metallica: dovrà avere le maglie di 1 cm. Alla base cerca di tagliare una finestrella di 20 – 30 cm e fissa il tutto con delle fascette di plastica;
  • Prendi del nastro adesivo e rivesti il perimetro della parte staccata. Riallaccia quindi la finestrella al cilindro con delle fascette;
  • Usa due quadrati di rete per fare le basi, rivestendo la parte superiore (quindi il coperchio) con un telo per ombreggiare. Cerca poi di coprire lo stesso telo la parte esterna del cilindro.

Nel momento in cui andrai a inserire gli scarti serviranno mediamente dai 2 ai 6 mesi per poter ottenere il compost. Chiaramente però, le tempistiche variano in base al tipo di spazzatura e agli scarti che inserisci. Se invece preferisci una struttura più facile, puoi usare dei bancali o delle assi in legno grezzo, che non siano state trattate chimicamente. Dovrai solo preoccuparti di fissare tra loro i bancali o le assi, partendo da una base data da un ripiano rialzato.

Quali rifiuti creano il “giusto” compost da utilizzare?

Sono tantissimi i rifiuti che possono essere gettati nella struttura così da produrre un buon compost. Ma da dove è bene iniziare? Vediamo di citare alcuni scarti come esempio pratico per tutte quelle persone che non hanno ancora grande praticità con l’argomento:

  • Avanti e scarti di cibo;
  • Gusci di uovo;
  • Bucce di frutta o verdura;
  • Fondi di caffè;
  • Erba del giardino;
  • Cenere del caminetto;
  • Fiori appassiti.

Evita invece di inserire all’interno della tua compostiera domestica materiali trattati con prodotti chimici, ma anche scarti di legno o giornali. Infine, come detto in precedenza, cerca sempre di mantenere un buon equilibrio tra organico e scarto secco.

Conclusioni

Siamo giunti al termine della nostra guida dedicata al mondo delle compostiere da terrazzo. Come avrai capito, sul mercato esistono davvero tanti modelli che ti possono permettere di scegliere un prodotto valido, che rispecchi i tuoi bisogni. Per facilitare la scelta cerca sempre di chiederti quanti libri di capienza ti serviranno (si va di solito da 80 a 900 litri per i modelli da giardino). In questo modo potrai sapere con largo anticipo la quantità di compost che una compostiera domestica saprà produrre.

In media, per una famiglia di 4 persone, ti basterà puntare su 300 litri di capienza, soprattutto se cerchi una soluzione compatta da poter tenere sul balcone. Nel caso in cui tu voglia spaziare, è bene poter considerare l’installazione di questo contenitore in giardino.

Non ci resta che augurarti buona fortuna con la ricerca del modello più adatto alle tue necessità!

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